Tetrachord Cello Quartet

Il quartetto di violoncelli Tetrachord nasce dall’incontro e dall’amicizia che ha legato quattro giovani musicisti durante gli studi presso il conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.
E’ composto da Massimiliano Varusio, violoncellista e cantante nonché compositore e arrangiatore della maggior parte dei brani appositamente confezionati per il gruppo; Pietro Trevisiol, violoncellista e curatore di alcuni arrangiamenti; Valentina Cacco, violoncellista. Il quarto membro è vacante e, a seconda della disponibilità, il quartetto viene completato
grazie alla collaborazione di Anna Grendene, Davide Pilastro o Andrea Marcolini, tutti giovani violoncellisti vicentini. La formazione si esibisce spesso in concerti e manifestazioni come pure in feste private, matrimoni, eventi culturali o artistici e cerimonie. Il gruppo unisce alla particolarità dell’ensemble, quattro celli e voce, l’originalità di un repertorio insolito ed accattivante. Se già infatti il quartetto di violoncelli risulta essere un organico piuttosto inusuale, al quale invero pochi compositori hanno dedicato fino a questi anni delle composizioni originali, l’aggiunta di un cantante permette ai Tetrachord di esplorare ambiti generalmente non frequentati dai musicisti di formazione classica. Ecco dunque che il gruppo trova il suo terreno di elezione in rivisitazioni in chiave swing di brani tratti dal grande repertorio classico e barocco, o, quasi un procedimento inverso, si cimenta nell’esecuzione di famose canzoni swing o standard jazz che a loro volta vengono adattate al suono “classicheggiante” del violoncello. Non mancano comunque nel repertorio del Tetrachord pagine classiche e moderne originali per quattro violoncelli come pure trascrizioni fedeli di brani per pianoforte, coro, quartetto d’archi o orchestra. Ciò rende l’ensemble un gruppo versatile, capace di esprimersi sia in intrattenimenti musicali disimpegnati e divertenti che in situazioni concertistiche più “serie”, tradizionali, o in cerimonie di ogni tipo.

Riportiamo una breve descrizione dei programmi musicali che il TetrachordCELLOquartet offre a seconda delle richieste. Si tratta di tre proposte. La prima comprende musiche originali per quattro violoncelli o quattro viole da gamba, la seconda è un programma incentrato sulle trascrizioni dal repertorio classico, infine la terza è la proposta più leggera per intrattenimenti e concerti disimpegnati. Naturalmente le tre proposte sono indicative e a seconda delle esigenze il programma di una serata può essere costruito miscelando i tre repertori rendendo l’insieme colto e divertente allo stesso tempo.

I.Quattro bassi nella storia

Un viaggio nel poco esplorato repertorio originale per quartetto di violoncelli (e, in alcuni casi, quattro viole da gamba, per musiche precedenti al XVIII secolo) alla scoperta di compositori a volte poco noti al grande pubblico. La magia del suono grave, rotondo ma anche aspro, forte eppure soave che quattro violoncelli insieme possono creare…
Musiche dal lontano 1400, passando per l’epoca barocca e quella romantica fino a giungere alla modernità. Durata di circa 1h20′ con brani come: Di perra mora (anonimo medievale), Sonata “Le Phenix” di M.Corrette (’700 francese), Sonate per quattro Violoncelli di J.B. de Boismortier (’700 francese), Romanza Op.119 di G.Goltermann (romanticismo tedesco), Serenata Op.29 di F.Lachner (romanticismo tedesco), Due pezzi per 4 Violoncelli, Andante-Allegretto scherzando di B.Randhartinger (romanticismo tedesco), Cinque pezzi Op.33 di J.Klengel (romanticismo tedesco), Elegia Op.21 di J.Werner (romanticismo tedesco), Divertimento su un capriccio di Piatti di P.Guarino (’900 Italiano),
Tango Passionato di E.Pütz (1911, Argentina), e altri ancora….

2. Trascrizioni?CELLorchestra!

Fino a 1h40′ di trascrizioni fedeli agli originali per altri strumenti, coro, organo, pianoforte, quartetto d’archi, orchestra. Molti di questi brani sono i più adatti anche a cerimonie quali matrimoni e messe. Ancora una volta il Tetrachord vi conduce attraverso la storia della musica dall’antichità ai giorni nostri.
Alcuni titoli: Traviata, Preludio al I Atto di G.Verdi, Ave verum corpus, Ouverture da Il flauto magico, Eine Kleine Nachtmusik e Marcia “Alla turca” di W.A.Mozart, Walzer dei fiori di P.I.Tchaikovsky, La fleur que tu m’avais jetée da Carmen di G.Bizet, Christus cactus est di A.Bruckner, Pizzicato-Polka di J.Strauß, Concerto per violoncello e orchestra RV401 di A.Vivaldi, Mazurka Op.7n.1 di F.Chopin, Passacaglia di Biagio Marini, Minuetto di L.Boccherini, Oblivion, Libertango e Inverno Porteño di A.Piazzolla, Aria sulla quarta corda di J.S.Bach ( inoltre dello stesso autore numerose altre trascrizioni da Suite, Preludi, Fughe e Corali, fino a 1h di musica per un concerto tutto bachiano), Sarabande da Pour le Piano di C.Debussy, Danza Ungherese n.5 di J.Brahms, Marcia Nuziale di R.Wagner, Traumerei e altri pezzi brevi di R.Shumann, Can Can di J.Offenbach, ecc.
Oltre a questi brani disponiamo di trascrizioni di numerose composizioni sacre e madrigali di vari autori quali Palestrina, Monteverdi, Bird, Di Lasso, Tallis, Da Venosa e altri. A gentile richiesta eseguiamo inoltre trascrizioni di brani non ancora nel nostro repertorio.

3.To Swing or not to Swing, this is the question

Ecco il repertorio più esclusivo e rappresentativo del TetrachordCELLOquartet. Definirne il genere è difficile, a noi piace chiamarlo “Barock-Swing”, ispirandoci a gruppi come i Swingle Singers o il Jacque Loussier Trio che tra i primi esplorarono le infinite possibilità che la musica di Bach offre di essere reinterpretata in chiave jazz.
Da questa premessa si muovono gli arrangiamenti che Massimiliano Varusio crea appositamente per quattro violoncelli, con l’aggiunta del canto, rimaneggiando la musica classica fino a renderla leggera e portandola così in contesti in cui altrimenti le sarebbe negato l’accesso.
Alcuni esempi di brani classici “swingati”: Sinfonia dalla Partita per clavicembalo BWV826 e il corale Nun Komm der Heiden Heiland di J.S.Bach, L’Ameriquaine di M.Marais, Ohimè ch’io cado di C.Monteverdi, Habanera e La fleur que tu m’avais jetée di G.Bizet, Suite dallo Schiaccianoci di P.I.Tchaikovsky, In dulci jubilo (tradizionale luterano), Recercada Segunda di Diego Ortiz de Toledo. Applicando il procedimento inverso, cioè rendere con un suono classico il repertorio propriamente swing e jazz, i Tetrchord propongono inoltre numerose song e standard, brani tratti da musical di autori come G.Gerswhin, J.Kander, K.Porter, K.Weill, C.Baker, L.Armstrong, G.Miller e altri, nonché composizioni originali di M.Varusio. Alcuni tra i più famosi titoli: I got rythm, Besame mucho, Mambo italiano, Night and day, The man I love, Putting on the Ritz, Sway, Tu vuo’ fa’ l’americano, September song, They can’t take that away from me, If I were a rich man, Dos gardenias, In the mood, Put the blame on Mame, In cerca di te, New York New York.
Per finire il repertorio Tetrachord si spinge fino a canzoni d’autore e canzoni pop (Material Girl di Madonna, Milord di E.Piaff, Kiss di Prince, Michelle e Eleonor Rigby dei Beatles, At last di E.James, Por una cabeza di C.Gardel, Scivola e vai via di V.Capossela, E se domani di Mina, ecc.) e colonne sonore da film e sigle di cartoni animati (Nuovo cinema Paradiso, Star Wars, James Bond, Lupin, I Simpson, Ispettore Gadget, Spiderman).